Dopo il successo dello scorso anno, si riapre a Volterra il percorso espositivo I TESORI DELL’ALABASTRO di Nico Löpez Bruchi a cura di Nicolas Ballario.
Nuove opere in esposizione, nuovi “tesori” da scoprire grazie all’allestimento di un’aggiuntiva estensione espositiva. Un’avventura per tutte le età, adatta anche alle famiglie. Vivere lavorando l’alabastro è uno stile di vita che in pochi nel mondo hanno potuto vedere e sperimentare. A Volterra ci sono riusciti, lo hanno esportato nel mondo, valorizzandolo, facendo splendere la sua trasparente corposità venata, scolpendolo nelle più differenti forme. Parlare d’alabastro oggi, significa dunque raccontare una storia che si sta evolvendo, che sta continuando, che ha avuto periodi di difficoltà, ma che non ha mai cessato di esistere, sviluppandosi in nuove vie.
“I Tesori dell’alabastro non è una celebrazione ma un evento emozionale, che racconta il passato, scopre il presente e prospetta il futuro di questa pietra e della sua lavorazione – spiega Roberto Pepi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra – per esprimere queste visioni ci siamo affidati alla capacità e all’inventiva di Nico Löpez Bruchi, che ha creato un vero e proprio
percorso esperienziale nel mondo dell’alabastro”.
L ’esposizione temporanea “I Tesori dell’alabastro” sarà allestita presso il Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena di Volterra, dal 1° APRILE 2023 al 6 GENNAIO 2024, e sarà costruita come un percorso nella storia, ma con un’apertura totale verso il futuro. Il sottotitolo “Never say die” (Mai dire morte) è lo slogan di Goonies (che tradotto significa appunto “scarti”), un CULT dove si svolgono le avventure di un gruppo di giovani amici che, per lottare contro il destino delle loro famiglie, si mettono alla ricerca del tesoro di Willy l’Orbo, un leggendario Pirata. Quella che si genera è un’avventura nel mondo dell’alabastro: i fruitori della mostra riceveranno una mappa del tesoro con due percorsi, uno interno al centro espositivo e uno esterno, venendo così guidati verso la scoperta del passato, presente e futuro dei ‘tesori dell’alabastro’. Un viaggio con tanti sentieri alternativi, nell’evoluzione secolare di questa tradizione artistica e culturale che è sempre rimasta un punto fermo per la città di Volterra.
La mostra di Nico Löpez Bruchi curata con Nicolas Ballario è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e dalla Parrocchia della Cattedrale di Volterra con l’organizzazione di Opera Laboratori.
L’esposizione temporanea rientra all’interno del progetto Anima di Volterra che, inaugurato nel 2021, si presenta al visitatore come un percorso di valorizzazione del cuore della Città, la Piazza San Giovanni dove si affacciano i tre luoghi simbolo della spiritualità volterrana: la Cattedrale, il Battistero e l’Antico Ospedale Santa Maria Maddalena.
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