E’ il cinema il protagonista della 38ª edizione di Effetto Venezia a Livorno. La manifestazione di piazza più partecipata della città attesa dal 2 al 6 agosto tornerà ad animare il quartiere “Venezia” per il richiamo alla città lagunare sotto l’ispirazione della magia del grande schermo. Allestito da Fondazione Livorno sotto l’egida di OMA per promuovere i migliori interpreti dell’artigianato artistico locale prenderà vita nei locali della ex Circoscrizione 2, lungo gli Scali Finocchietti. Qui i lavoratori del cinema e del teatro che contribuiscono a creare i sogni con la manualità e la professionalità, si sono riuniti per dar vita ad uno spazio alternativo e inedito dove si respira l’aria dei set cinematografici, del “dietro le quinte” ed anche dell’evoluzione delle tecniche di ripresa. Ci sarà l’artigiano OMA Massimo Gattabrusi, hair stylist cinematografico premiato con l’Emmy Award, insieme ai collaboratori Alberto e Francesca, con le sue parrucche indossate da artisti come Penelope Cruz e Cate Blanchett. Ma anche Giovanni Balzaretti con le sue maschere di cuoio e i modelli di naso rosso di pelle commissionati in piena pandemia da “Patch” Adams, il medico e scrittore statunitense che ha portato la clownterapia negli ospedali. Aiutati da Cecilia Doveri, artigiana del legno, Francesca Lombardi e Desirée Costanzo, con i loro costumi e oggetti di scena, si occuperanno dell’allestimento, per una scenografia inconsueta. Infine Michele Lezza, con il suo lavoro certosino di restauro di vecchie pellicole e digitalizzazione, ci farà scoprire com’è cambiato il mondo visto dalla cinepresa.
“Effetto Venezia 2023 – ha evidenziato il direttore artistico di Effetto Venezia 2023 Marco Bruciati – non sarà un Festival del Cinema: ce ne sono già molti in Italia. Manterrà la sua dimensione di manifestazione multidisciplinare di piazza, di strada e di popolo, con linguaggi sempre diversi ma tenuti insieme da una cornice comune: il teatro di strada (con il coordinamento di Marco Buldrassi) per richiamare la matrice circense della macchina cinema, e poi musica, teatro, ospiti nazionali e internazionali, mostre, buona cucina. 5 giorni di spettacolo e di formazione con workshop e masterclass sui mestieri del cinema. Obiettivo, costruire un radicamento sempre più deciso dell’idea che gli sviluppi professionali del mondo dello spettacolo debbano trovare a Livorno una casa sempre più stabile. Un percorso in cui ci piacerebbe vedere coinvolte le tante realtà e le tante professionalità che a Livorno vivono di cinema e audiovisivo e in cui gli stessi istituti scolastici possano trovare connessione ed espressione. Perché, come espresso nel titolo, il cinema è già la città”.
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