Si chiama PFV, Primum familiae vini e riunisce una rosa di aziende familiari nel mondo del vino. Una realtà che raccoglie al suo interno nomi come Antinori, Pol Roger, Torres, Tenuta San Guido, Famille Perrin. Queste imprese che sfidano la globalizzazione portando avanti un business familiare hanno creato il Premio “Famiglia è Sostenibilità” che consiste in 100mila euro destinati ad altre imprese familiari multigenerazionali in qualsiasi campo di attività che vengono scelte con l’obiettivo di valorizzare quella capace di rappresentare i migliori valori in termini di continuità, eccellenza, contributo alla comunità, tutela dell’ambiente e che è focalizzate anche alla conservazione delle tradizioni e delle competenze artigianali.
Tra le cinque finaliste dell’edizione 2024 del premio c’è anche la Bianco Bianchi. Giunta con il giovane Leonardo alla terza generazione, questa azienda fiorentina dal 1953 con il fondatore Bianco Bianco e oggi con i figli e il nipote, porta avanti l’arte della scagliola, ovvero l’arte di realizzare intarsi con una speciale miscela di pigmenti colorati, colle naturali e polvere di selenite. Saranno loro assieme ad altre quattro imprese familiari (due giapponesi, una americana e solo un’altra italiana, la cartografica Visceglia di Roma) a contendersi il premio di 100mila euro nella prossima primavera.
CONDIVIDI: