Il Ferrania Film Museum, inaugurato nel settembre del 2018, in uno storico palazzo di Cairo Montenotte, in Val Bormida, presenta reperti e strumenti della produzione della pellicola Ferrania, ma racconta anche la vita, umana e lavorativa di un’intera comunità impegnata nella fabbrica, nell’omonima frazione. Sorta nel 1917, iniziò nel 1924 la produzione di pellicola cinematografica, e presto divenne la maggiore industria di materiale fotosensibile per il cinema, la fotografia, le arti grafiche e la radiografia. Raggiunse un particolare sviluppo negli anni del dopoguerra con la pellicola a colori (Ferraniacolor). Nel 1964 fu acquistata dalla multinazionale americana 3M che investì in ricerca e tecnologia, facendone un protagonista internazionale. L’avvento della tecnologia digitale fu tra le cause prime del fallimento nel 2004. Il Museo ha raccolto macchine fotografiche, strumenti di misurazione, oggetti di varia funzione, inoltre attraverso grandi immagini a parete, teche con documenti, pubblicità, pannelli e schermi racconta la storia dei reparti, le aree buie, delle tecniche di lavorazione. Viene raccontata la vita lavorativa, ma anche ludica, di un’intera comunità che popolava il villaggio operaio, dotato di edifici che coniugavano la funzionalità all’estetica, come la centrale elettrica, esempio non comune di architettura liberty adattata all’industria. Uscendo dal museo si ha la sensazione, che rimane impressa come una pellicola, di avere percepito il senso di appartenenza di quella realtà.
Ferrania Film Museum
Palazzo Scarampi, Via Ospedale Baccino 28, Cairo Montenotte (SV)
tel. 019.504529
ferraniafilmmuseum@gmail.com
www.ferraniafilmmuseum.net
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