“L’Artigianato Artistico del Lazio è un settore dinamico e il mestiere artigiano è ben lontano dal costituire un settore a rischio estinzione”. Questo incoraggiante profilo emerge dalla ricerca che l’assessorato regionale alle attività produttive sta realizzando attraverso Bic Lazio.
Tra i 30 e i 50 anni, istruito, conosce almeno una lingua straniera, ha dimestichezza con i più moderni sistemi informatici e ha aperto bottega dopo il 2000. Questo il profilo dell’Artigiano laziale che emerge dal ”Rapporto sull’Artigianato artistico e tradizionale del Lazio”. Una notizia assolutamente positiva che arriva in un momento in cui le difficoltà della crisi economica tendono a scoraggiare i giovani a mettersi in attività proprie.
Secondo la ricerca gli artigiani “giovani” sarebbero quasi il 50% degli artigiani laziali, mentre solo l’11% le botteghe aperte da oltre trent’anni. Rinnovamento, vivacità imprenditoriale e attività in crescita che sembrano equamente distribuite all’interno della regione. Il 24% degli artigiani presenti a Roma infatti non sembra scoraggiare la provincia dove Viterbo si assesta su un 19,9% e Latina su un 19,3%.
L’ingresso all’interno dell’Associazione OmA della Fondazione Cassa di Risparmio di Viterbo, ci permette di avere un punto di vista aggiornato e privilegiato sull’andamento delle attività artigianali sul territorio laziale, trovando magari l’occasione di scambiare preziose buone pratiche.
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