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Artigianato. Cuore del made in Italy

30 Mag 2024

Fino al 14 giugno a Roma in via Veneto, nella sede del  Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è in corso la mostra “Artigianato, cuore del made in Italy” promossa da Fondazione Symbola, Confartigianato, CNA, Casartigiani  e inaugurata alla presenza del ministro Adolfo Urso.

Con 22 tavole realizzate anche grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale, si intende evidenziare  che l’artigianato in tutte le sue forme e componenti rappresenti l’infrastruttura che alimenta le produzioni del made in Italy e valorizzi la qualità italiana nel mondo.

“Artigianato, cuore del made in Italy” rende visibile l’importanza dell’artigianato italiano per la nostra economia, ma anche per la nostra qualità della vita. Oltre un milione di imprese sono artigiane, poco meno di un quarto di tutto il sistema produttivo italiano. L’Italia con il  29% è leader nelle esportazioni manifatturiere realizzate nella UE da micro e piccole imprese con un’incidenza sul PIL parei al 3,3%, il doppio della medi europea che si attesta al 1,6%.

Le micro e piccole imprese sono attori importanti della green economy, crescono più delle medie e grandi nella quota di imprese che hanno effettuato investimenti green (+46,9% MICRO, +54,9% PICCOLE, +43,8% MEDIE E GRANDI), e rappresentano il 55% dei brevetti italiani relativi a energie alternative e gestione di rifiuti e inquinanti depositati a livello europeo.

Il racconto mostra la fotografia sul comparto della tradizione manifatturiera, dell’innovazione, della sostenibilità, e come l’artigianato contribuisca ad un’economia più a misura d’uomo, coesiva e competitiva. 

 Il ruolo della meccanica sulla cultura, il ruolo dell’artigianato artistico e dei comparti moda, arredo e agroalimentare. Descrive la sua distribuzione capillare lungo tutto il territorio nazionale, in molte aree presidio economico e di coesione sociale: sono 580mila le imprese artigiane localizzate nelle aree interne e montane.

 Si tratta del 55% delle imprese con un milione e cinquecento mila addetti. Nei comuni con meno di 5.000 abitanti, il 99,4% delle imprese non agricole sono micro e piccole.

 Le esportazioni manufatturiere sono italiane per il 29% o realizzate nella Ue da micro e piccole imprese, con un’incidenza sul Pil pari al 3,3%, il doppio della media europea, che si attesta al 1,6%. Il 90% delle imprese italiane esportatrici sono micro e piccole imprese, l’84,6% nelle attività manifatturiere.

Nel dettaglio, queste imprese rappresentano il 93% delle esportazioni di articoli d’abbigliamento in pelle; il 90% delle esportazioni del mobile; il 91,9% delle esportazioni del legno; l’85% della meccanica.

Le esportazioni delle micro e piccole imprese italiane sono rilevanti nella Ue con il 53,6% del totale, ma vanno anche oltre, con il 14,9% delle esportazioni nei paesi europei non Ue, l’8,9% in Asia orientale, l’8,6% nell’America settentrionale, e sotto il 5% rispettivamente in Africa, America centro-meridionale, Medio Oriente, Asia centrale e Oceania.

Le micro e piccole imprese sono attori importanti della green economy, crescendo più delle medie e grandi nella quota di imprese che hanno effettuato investimenti green (+46,9% micro, +54,9% piccole, +43,8% medie e grandi), e rappresentando il 55% dei brevetti italiani relativi a energie alternative e gestione di rifiuti e inquinanti depositati a livello europeo.

L’allestimento è stato progettato per essere completamente riutilizzato dopo la chiusura della mostra.


Artigianato. Cuore del made in Italy

Ministero delle Imprese e del Made in Italy
via Veneto 33
Fino al 14 giugno
Orario: Lunedì -venerdì 14-20


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