Venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 maggio 2012, tre giorni per scoprire il meglio dell’artigianato d’arte nella splendida cornice del Giardino Corsini di Firenze tra peonie fiorite e limoni secolari, un angolo magico del centro cittadino.
Gli 80 maestri artigiani italiani e esteri, accuratamente selezionati, sono chiamati ad animare lo splendido Giardino Corsini con dimostrazioni di saper fare e presentazione delle loro migliori realizzazioni dall’11 al 13 maggio. Artigianato e Palazzo diventa maggiorenne e conferma la sua missione di portare all’attenzione del suo pubblico il concetto che da sempre lo anima, ovvero che la fattura e la cura del dettaglio rappresentano la differenza sostanziale tra il “fatto a mano” e la produzione seriale.
Come nelle passate edizioni, gli artigiani scelti per partecipare alla manifestazione sono stati selezionati in base a rigidi criteri di qualità. Non basta presentare i propri prodotti, a tutti, nessuno escluso, è richiesto di lavorare, fabbricare, far vedere e toccare la materia e l’oggetto finito, prestarsi a spiegarne la genesi, dimostrarne l’unicità e la vera qualità.
Tra le nuove presenze di quest’anno: Comad piccola azienda artigiana specializzata nella lavorazione della pietra
serena mediante le tecniche dell’antico mestiere dello scalpellino; le stufe in maiolica di Antica dimora dell’arte che in Friuli uniscono arte, funzionalità, design, e benessere; le raffinate pitture su seta realizzate da Elizabeth Orchard e dalla pittrice bolognese Mara Guerrini; le creazioni di Roberto Bottaini che prosegue l’antica lavorazione di vimini e paglia adoperando materiali raccolti personalmente nelle campagne toscane; Hosoda Kiyoko che propone gioielli in cui fonde l’antica tradizione giapponese con le tipiche caratteristiche dell’oreficeria fiorentina.
I visitatori possono trovare inoltre artigiani già noti al pubblico di ARTIGIANATO E PALAZZO come la bottega orafa Penko; la Moleria Locchi presente a tutte le diciotto edizioni della manifestazione; il tornitore di penne Maurizio Mechini; Alessio Sorrentino da Torre del Greco con le splendide creazioni in corallo; la scuola di oreficeria Le Arti Orafe, fondata da Giò Carbone nel 1985 e apprezzata in tutto il mondo; le installazioni floreali realizzate a mano da Emy Petrini; Saskia che produce scarpe su misura personalizzate; le originali trottole di Mauby & Wood; il maestro ceramista Romano Pampaloni che anima i laboratori artigiani della Madonnina del Grappa.
Protagonista della “Mostra Principe” che si tiene ogni anno nella Limonaia Piccola, è la storica Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, che ha scelto di tenere i festeggiamenti per i 400 anni della sua attività durante Artigianato e Palazzo. La sera di giovedì 10 maggio si terrà una preview ad inviti della mostra. Lo stesso giorno, nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella e nei locali attigui si terrà una grande festa in occasione della quale verrà inaugurata una nuova sezione del Museo.
L’Officina Santa Maria Novella è una realtà fiorentina la cui storia secolare si sposa con la ricerca innovativa, ed è presente in tutto il mondo con 55 negozi monomarca di cui 15 solo tra Giappone e Corea.
Altro ospite di eccezione è il Consorzio “Il cappello di Firenze”, nato nel maggio 1986 nell’ambito dell’Associazione Industriali di Firenze per la tutela e la diffusione all’estero di questa antica lavorazione. Sotto la cinquecentesca Loggia del Buontalenti del Giardino Corsini organizza una grande installazione collettiva di pezzi unici realizzati a mano appositamente per questa occasione, secondo la tradizione della lavorazione del cappello con materie prime quali la paglia, il feltro, la rafia, filati pregiati, sete, raso e merletti.
L’Associazione OmA, Osservatorio dei Mestieri d’Arte è presente anche quest’anno con molteplici iniziative: la partecipazione di una decina di artigiani, provenienti dai territori delle Fondazioni Bancarie aderenti all’Associazione, riuniti nell’Orto delle Monache. Qui si possono ammirare lavorazioni tipiche dei territori coinvolti tra cui l’alabastro di Pecchioni e le arti orafe di Fabula Etrusca di Volterra; le vetrate artistiche di Mariotti di Prato, l’Opificio JM di John Malcovich; la tarsia e liuteria di Antonio Iachini e la ceramica con l’antica tecnica della “Zaffera” viterbese; da Biella arrivano lo storico Cappellificio Cervo e il cashmere dei Fratelli Piacenza; una mostra fotografica di Juri Ciani in cui vengono esposti i volti di giovani artigiani che si stanno cimentando nella difficile arte di coniugare le antiche conoscenze del saper fare con le nuove tecnologie; le studentesse dello Smith College nell’ambito del progetto Let’s Work Artisans! Learning through experience, giunto alla sua seconda edizione, hanno il compito di effettuare delle visite guidate gratuite negli stand degli artigiani; infine per i piccoli, nell’androne di Palazzo Corsini si tengono i laboratori creativi di Artigiani in Famiglia, organizzati dal Museo Horne questa volta in collaborazione con l’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria creativi Novella, per una esperienza olfattiva e manuale.
Novità di questa edizione: sul nuovo portale di e-commerce “shop.artigianatoepalazzo.it”, realizzato in collaborazione con Retalco srl, si potranno trovare tutto l’anno alcune tra le figure più interessanti dell’artigianato italiano che hanno partecipato ad ARTIGIANATO E PALAZZO nel corso di questi 18 anni.
Come sempre l’Associazione Città Nascosta organizza delle visite guidate del Giardino in orari prestabiliti e il ristorante I Tigli pronto ad offrire prelibatezze toscane nel corso della manifestazione.
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