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Artigianato e Palazzo: dal 17 al 20 settembre la XVII edizione della mostra al Giardino Corsini

28 Ago 2020

Sarà la prima kermesse dedicata all’artigianato del post lockdown. Torna dal 17 al 20 Artigianato e Palazzo, con il suo percorso di maestri della tradizione artigiana al Giardino Corsini.

La manifestazione si apre a poco più di un mese dalla scomparsa di Giorgiana Corsini che assieme a Neri Torrigiani l’ha promossa e ideata. Donna Giorgiana, Fiorino d’oro della città di Firenze per l’impegno nel recupero del concetto di bottega rinascimentale e per la grande apertura verso i giovani, resta per Associazione OMA una personalità indimenticabile e ispiratrice e tra le prime sostenitrici dell’Appello Urgente al Governo in difesa dell’artigianato artistico. Grande la sua attenzione al settore a cui quotidianamente cerchiamo di dare voce.

Una visione che ha spinto per più di una edizione, OMA ad essere presente ad Artigianato e Palazzo progettando Convegni con panel internazionali di esperti del settore, progetti di valorizzazione dell’artigianato territoriale con selezioni di Artigiani OMA da molte regioni d’Italia, e di sensibilizzazione dei giovani e giovanissimi utenti che nel Giardino Corsino si sono cimentati con la pratica di diverse discipline artigiane. Questa edizione della manifestazione avrà un focus sulle nuove generazioni, oltre a una serie di iniziative collaterali e due mostre.

Il giovane artigiano-designer fiorentino Cosimo De Vita esporrà 16 sedute monumentali, rappresentanti i siti culturali simbolo del mondo, realizzate in collaborazione con l’azienda Savio Firmino. Presente anche la Comunità di San Patrignano che presenterà un percorso sulla decorazione esponendo sotto la Loggia del Buontalenti carte da parati artistiche alte 6 metri. Come sempre anche questa edizione di ‘Artigianato e palazzo’ propone inoltre una campagna di raccolta fondi dal titolo ‘Giambologna e fata Morgana’ per il restauro del complesso monumentale della Fonte della Fata Morgana nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze). A sostegno della raccolta fondi l’artista contemporaneo Nicola Toffolini produrrà dieci opere d’arte e il maestro orafo Paolo Penko realizzerà a mano un gioiello che riprodurrà il bracciale a fascia scolpito sul braccio della Fata Morgana.


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