Un nuovo concetto espositivo della Mostra è quello che propongono quest’anno Sabina Corsini, Presidente dell’Associazione Giardino Corsini e Neri Torrigiani, ideatore ed organizzatore di ARTIGIANATO E PALAZZO. Botteghe artigiane e loro committenze che invitano a immergersi in un’esperienza di evocazione storica ma anche di attività manuale nello storico Palazzo dove le maestranze artigiane si riuniscono per la XXVII edizione con l’obiettivo di condividere l’unicità delle lavorazioni artigiane tradizionali e contemporanee.
Tante le novità per il 2021 come le nuove aree del Palazzo aperte e allestite per la kermesse: dalle Sale Monumentali alle Scuderie, dai Garage alla Stanza dei Finimenti, dalla Falegnameria alla Legnaia e alle Limonaie. La “Mostra Principe” è dedicata alla plurisecolare storia di “Enrico Magnani Pescia. L’arte della carta a mano dal 1481“.
In giro per il Giardino si potranno incontrare gli studenti della “Florence Academy of Art” impegnati a trasferire le loro ispirazioni su carta Magnani e le cui opere ogni sera saranno esposte e messe in vendita ed il ricavato andrà a sostegno della raccolta fondi promossa da ARTIGIANATO E PALAZZO. Il Giardino apparirà come una “grande bottega artigiana all’aperto” animata da giardinieri, imbianchini, restauratori – che eseguono i loro interventi di manutenzioni sotto gli occhi del pubblico. I laboratori gratuiti all’aperto saranno ospitati nel nuovo spazio “Decorazione” in cui si sveleranno le tecniche legate alle realizzazioni della foglia d’oro, al Trompe-l’oeil, alla carta da parati, all’intreccio del vimini e della paglia.
Per i più piccoli i laboratori di “Fondazione Ferragamo” saranno destinati alla stampa su seta ed intrecci mentre la Ciclofficina sociale di Scandicci insegnerà ai ragazzi ospitati dai centri di accoglienza il mestiere del biciclettaio. Per gli appassionati di auto d’epoca, il Garage del Palazzo ospita la Balilla, la Topolino e le Vecchie Lancia del Principe Corsini.
Imperdibile il settore FOOD dallo street food ai gelati di Vivoli, al lampredotto di Lorenzo Nigro mentre la rassegna “Ricette di Famiglia” sarà l’appuntamento live delle 18 nel Giardinetto delle Rose con la Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu nella cucina allestita da Riccardo Barthel.
Tra gli espositori sono da segnalare le sculture lignee luminose della vincitrice della scorsa edizione, Beatrix Bulla, le sfere di vetro soffiato e stucchi dedicate all’architettura fiorentina della Bottega d’Arte Gypsea, le Morandine di Sonia Pedrazzini ispirate alle nature morte del pittore Giorgio Morandi, i Mosaici progettati in 3D in alluminio colorato di Luca Theodoli e i tradizionali cuoi artigianali della bottega Fratelli Peroni oltre agli strumenti ad arco e pizzico della scuola liutaria di Giuliano Merlini e i cappelli fiorentini di Roxana Batog. Questi e molti altri artigiani e imprese artistiche saranno protagoniste della Mostra da quest’anno patrocinata anche dal World Crafts Council Europe del QEST Queen Elizabeth Scolaship Trust e da ADI Toscana.
La mostra è realizzata con il fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze.
Sostieni la raccolta fondi “ARTIGIANATO E PALAZZO: GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA“
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