Il 25 novembre del 2021, in concomitanza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne nell’ambito del progetto TEDESLAB WEAWE sostenuto dal Bando Artigianato, promosso dalla Fondazione Sud iin collaborazione con Associazione OMA ha preso avvio a Lecce il laboratorio di Tessitura della tela al fiocco salentino.
TEDESLAB WEAWE diretto da Anna Maria Surace, vede in questa fase 17 allieve affrontare con grande entusiasmo l’esperienza formativa, particolarmente motivate alla creazione di un’impresa futura. Il corso si svolge per 4 ore giornaliere per quattro giorni settimanali. Il percorso didattico ha visto la conclusione del primo Modulo teorico sulla tessitura (60 ore) diretto da Annalisa Surace. Particolare attenzione è stata posta sul concetto di sostenibilità nella filiera del tessile e in particolare argomenti come i filati organici, le tinture naturali, le nuove fibre sostenibili e le certificazioni tessili. A partire da gennaio 2022 è stato avviato il Modulo tecnico operativo- Laboratorio 1 tenuto dalle giovani tessitrici Loredana Brigante, Alessia Milea e Gabriella Donno. Il percorso è partito con gli insegnamenti base della tessitura sui telai a cornice e la velocità di esecuzione ha consentito di produrre tanti piccoli campioni in lana partendo dalla tela monocolore per poi esercitarsi con le tantissime variazioni su ordito a tela a più colori. Contemporaneamente sono iniziate le lezioni sul disegno tecnico del tessuto per rappresentare su carta i tessuti a tela e le variazioni a più colori permettendo una prima catalogazione dei campioni eseguiti. Passando sui telai a pettine liccio, dopo alcune lezioni sul calcolo dell’ordito, sono cominciate le esercitazioni sull’orditura dei telai, il rimettaggio e la legatura al subbio e il lavoro sui telai a leve a 4 licci. Attualmente è in corso il Modulo tecnico operativo sul fiocco leccese (laboratorio di 300 ore) con l’obiettivo di affinare l’arte di tessitura e insegnare la tecnica a fiocco.
Progetto Te.Des.Lab Weave – Mani che si intrecciano
Ente capofila: Mediterranea Associazione per lo Sviluppo Locale
Organizzazioni partner: IJo’ Design di Annalisa Surace, The Qube, Università del Salento, Donne Insieme ONLUS, PMI Italia, APS Camera a Sud, AAD (Antico Atelier del Design), Istituto Tecnico Superiore Turismo, Ambito Sociale di Zona di Lecce, Gallipoli e Casarano
Coordinamento per OMA: Roberta Morittu
Il progetto Trinacria Bike Wagon di Palermo mira alla rifunzionalizzazione in chiave contemporanea del carretto siciliano per conservare e mantenere viva la tradizione dell’antico mestiere artigiano attraverso un processo di valorizzazione e innovazione dell’uso del carretto siciliano. Il primo modulo tecnico del percorso formativo si è svolto a partire dallo scorso 7 aprile con il Corso di Pittura con colore acrilico per la realizzazione dei bozzetti dei motivi decorativi del carretto, tenute dal maestro artigiano Michele Ducato. I 19 allievi stanno realizzando un archivio grafico e pittorico dei motivi decorativi più caratteristici del carretto siciliano e l’obiettivo è la realizzazione in assoluta autonomia delle composizioni decorative. Le foto ortogonali realizzate da YAM documentano tutti gli elementi decorativi e pittorici realizzati dai corsisti e alcuni dettagli del carretto. Il catalogo digitale diventa la prima banca dati che consente di costudire la memoria delle lavorazioni, ma anche di creare pattern digitali nuovi che saranno poi utilizzati come elementi di decoro da impiegare nella prototipazione e realizzazione dei nuovi prodotti che la start-up realizzerà. Le attività si svolgono presso lo Scalo 5B, sede della Associazione Lisca Bianca, capofila di progetto.
Progetto Trinacria Bike Wagon: design, nuove tecnologie e formazione-lavoro di giovani creativi per l’inclusione sociale e il rinnovamento della tradizione artigianale
Ente capofila: Associazione Lisca Bianca
Organizzazioni partner: Sguardi Urbani, Tan Panormi, Centro Studi Opera Don Calabria e Yam s.r.l.
Coordinamento per OMA: Giorgia Turchetto
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