Una storia lunga novant’anni che guarda sempre avanti e si rinnova con in giovani. E’ quella della Maison Giuliacarla Cecchi che lo scorso novembre ha festeggiato il prestigioso traguardo a Palazzo Vecchio con un evento nel Salone dei Cinquecento. L’atelier di moda fiorentino che ha intrecciato la storia a quella della moda italiana del Novecento porta avanti infatti dal 1932 la sartoria su misura, l’alta moda originale e artigianale diffusa nel mondo, con le sue “collezioni d’autore” esclusive e uniche. Sue sono le creazioni di abiti costruiti usando solamente dei nastri, e le lavorazioni goffrate che le hanno consentito di essere esposta nei musei come la Galleria del Costume di Firenze di Palazzo Pitti.
Oggi al timone della maison c’è Pola Cecchi che, con Giuliacarla, ha condiviso la gestione, l’evoluzione e lo sviluppo della casa di moda e che, con questo premio intende onorare la creatività, l’avanguardia e la sapienza della madre. In occasione della ricorrenza dei novant’anni dell’atelier è infatti tornato anche il Premio Giuliacarla Cecchi, che nato per festeggiare il centenario della nascita di Giuliacarla, è dedicato ai giovani stilisti delle scuole di moda di tutto il mondo in età compresa tra i 18 ed i 28 anni. I candidati in gara hanno realizzato progetti inediti ispirati a “ricerca, elaborazione e trasformazione di un tessuto nobile o tecnologico o ecosostenibile in una creazione di alta moda” e la conclusione del premio è stata celebrata durante la serata a Palazzo Vecchio. I 10 finalisti hanno portato in passerella modelli inediti e il finale ha visto anche sfilare quelli della collezione storica firmata Giuliacarla Cecchi del museo della Maison. A far parte della giuria presieduta da Pola Cecchi c’erano Caterina Chiarelli, Loredana Ficicchia, Tiziana Trillo, Thes Tziveli, Maurizio Mancianti.
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