Lo scalpello, le forbici la matita il pennello ma anche la miretta, lo scalpello, il calibro e il punteruolo. Sono tanti gli strumenti che un artigiano deve saper usare per dare vita ad una delle sue creazioni uniche. Oggetti e manufatti sempre originali che come le impronte di una persona non possono essere ripetibili. E’ partita da questa suggestione Chiara Messina studentessa del Corso di Grafica per la comunicazione di IED Firenze (coordinato da Luca Parenti. Docenti: Laura Ottina, Basic Design; Marco Innocenti, Tecniche di Presentazione) autrice della grafica della newsletter OMA per il mese di Maggio. Il suo lavoro vede così la rappresentazione di un’ampia rosa di strumenti che si possono scovare sui banconi delle botteghe fiorentine abbinati alle impronte digitali autentiche dei singoli artigiani che con quel preciso utensile lavorano quotidianamente per realizzare, sedie, vasi, abiti, cornici o gioielli.
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