In un momento di grave difficoltà per il nostro Paese e per tutto il mondo impegnato nella lotta al COVID-19, gli artigiani di Firenze su iniziativa della Riccardo Barthel & C., hanno dato vita al progetto “L’artigianato fiorentino per l’Italia”: un’asta di beneficenza per la città e per l’Italia intera. Le 115 creazioni dei venti artigiani partecipanti (di seguito l’elenco completo)saranno oggetto di un’asta online il cui ricavato verrà interamente devoluto all’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, il principale presidio della città coinvolto nell’emergenza sanitaria. L’asta avrà inizio il 23 aprile alle ore 10 e terminerà il 4 maggio alle ore 16 e si terrà sul sito della Casa d’Aste Pananti (www.pananti.com),orgogliosa di poter contribuire al progetto, senza applicare commissioni sul prezzo di aggiudicazione. Le donazioni di ogni acquirente confluiranno, tramite apposito bonifico bancario, direttamente sul conto corrente dell’AOU Careggi che deciderà come utilizzare il ricavato a sostegno dell’emergenza COVID-19 in base alle necessità dell’intera struttura ospedaliera. L’elenco di tutti i donatori sarà reso pubblico dal presidio ospedaliero fiorentino e l’esito dell’asta di beneficenza sarà diffuso attraverso gli organi di stampa. Portatori di un inestimabile patrimonio artistico e culturale, gli artigiani di Firenze vogliono dare il loro contributo in segno di profonda gratitudine a tutti gli operatori sanitari, schierati in prima linea nell’affrontare la criticità sanitaria in atto, partecipando allo sforzo collettivo per la rinascita dell’intera comunità.
Gli artigiani che hanno aderito: Antico Setificio Fiorentino, Bottega d’Arte Maselli, Brandimarte, Castorina, Duccio Conti Caponi Studio, Fratelli Piccini Gioiellieri, Galleria Romanelli, Il Bronzetto, Liverano & Liverano, Locchi, Loretta Caponi, Luca Rafanelli, Pampaloni, Pellicceria Cioni, Quelle Tre, Riccardo Barthel, Roberto Giovannini, Sileno Cheloni, Studio Puck e Temple St Clair.
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