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Laura De Benedetto, ceo e co-founder MakeTank

15 Feb 2015

17 Laura De Benedetto, ceo e co-founder MakeTankMakeTank è un marketplace multi-vendor che abbina alla tradizione artigianale e di design italiana ed europea le nuove tecniche di Digital Fabrication. Abbiamo attivato da poco una bella collaborazione tra i giovani creativi Make Tank e gli artigiani del nostro gruppo OmA 2040. Ecco come e perché.

L’idea dietro Maketank – come è nato e perchè?
MakeTank è nata da un’intuizione tra amici. Il mondo dei Maker era alle porte con i FabLab e tecniche quali la stampa 3D e l’open hardware (con il chip Arduino) iniziavano a fare la loro comparsa. Ci siamo chiesti cosa mancasse ai Maker e abbiamo pensato a un canale distributivo e promozionale attraverso il quale farsi conoscere e proporre le proprie creazioni. E così è nata MakeTank: un progetto che lascia ai Maker la possibilità di concentrarsi sul processo creativo e sulla produzione on demand. La prima Maker Faire europea ha dimostrato che la nostra intuizione era valida: MakeTank è stata la più votata dai Maker presenti, vincendo il TechGarage, prima startup competition del settore.

L’evoluzione del progetto dalla nascita ad oggi
MakeTank è in continua evoluzione: abbiamo iniziato come marketplace alla Etsy, in cui ogni Maker incassava e spediva in autonomia, e siamo diventati da pochi giorni un e-commerce siglando accordi con i principali gateway di pagamento e spedizionieri italiani e internazionali. Una scelta che risolve i problemi amministrativi di quanti, tra i Maker, svolgono attività di liberi professionisti oppure hanno regimi dei minimi; adesso siamo noi di MakeTank a vendere al cliente finale fatturando e gestendo il corriere. Inoltre, abbiamo sviluppato un configuratore che consente al cliente finale di personalizzare l’oggetto scelto prima di ordinarlo, modificandone colore, dimensione, materiale, aggiungendo un’iscrizione o una texture. Le tecniche di Digital Fabrication, infatti, consentono la produzione personalizzata anche di un singolo oggetto a costi e in tempi limitati, permettendo al cliente di acquistare qualcosa di veramente esclusivo.

In che modo MakeTank si sente promotore o sostenitore dell’artigianato
Fin dall’inizio ci siamo impegnati a creare una connessione diretta tra artigiani, designer tradizionali ed esperti modellatori o service professionali. L’obiettivo era quello di far conoscere le opportunità date dalle tecniche di stampa 3D e taglio laser per autoprodurre piccole serie di oggetti o componenti di ricambio per i quali prima c’era bisogno di uno stampo o di rivolgersi a una grande azienda. Oggi con Arduino si possono dotare oggetti di uso comune di funzionalità innovative e di un’intelligenza digitale con unico limite: la creatività. Gli artigiani del 2000 (falegnami, ceramisti, gioiellieri ecc.) devono conoscere queste tecniche e poterne fare uso senza pensare che il loro utilizzo sia a scapito del pezzo unico fatto a mano. Se puntiamo a competere sui volumi o sui costi nei confronti della Cina o altri paesi emergenti, abbiamo già perso in partenza. Bisogna continuare a competere sulla bellezza e sull’innovazione tipiche del made in Italy!

Il valore aggiunto per i Maker di avere visibilità sul blog OmA ventiquaranta.
Per i nostri Maker avere una vetrina su OmA ventiquaranta è un’ulteriore dimostrazione che l’artigianato artistico è sempre più vicino alle nuove tecniche di fabbricazione. Spesso i Maker danno per scontata la conoscenza delle tecniche e del processo creativo che li porta a realizzare le loro creazioni e fanno fatica a ‘raccontarsi’. Spingerli a parlare di sé e del loro lavoro è un esercizio importante che non bisogna lasciare ad appannaggio dei Maker esperti in storytelling degli Stati Uniti. Noi italiani siamo bravi, e grazie a OmA ventiquaranta siamo certi di poterlo dimostrare!


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