Inaugurata lo scorso 29 giugno la mostra “SANTE, MADONNE, ARPIE – PAOLA STACCIOLI”
alla Fornace del Museo di Montelupo Fiorentino racconta la visione, il punto vista nella raffigurazione femminile di Paola Staccioli. Sei opere dell’artista, ogni martedì per tutto il mese di luglio saranno quindi visibili previa prenotazione.
“È stato da sempre naturale, per me – racconta Paola Staccioli – negli oramai 20 anni di attività, rappresentare la figura femminile, poiché non riesco a non riportare nel mio lavoro le vicende che mi coinvolgono. Questa mostra è quindi un punto di vista, il mio, e perciò femminile.
Mi è stato fatto notare che nella produzione ceramica esposta nel Museo di Montelupo Fiorentino la donna viene rappresentata tendenzialmente sempre negli stessi ruoli, santa, madonna o arpia, appunto.
Una semplificazione dovuta anche al fatto che l’oggetto della raffigurazione non è quasi mai scelto da una donna. Quindi un punto di vista maschile” Sei i pezzi esposti tra cui “la ceramista”, “una sorta di autoritratto, in cui sono felice di rappresentarmi come un tutt’uno con il mio lavoro”; “Maternità”, scultura collegata al piatto del museo che ho scelto perché mi sembra rappresentare la maternità in modo meno convenzionale del solito. “In equilibrio”, “Rimettendo i cocci”, “Sostegno” e infine “Ripartenza”. “Quello della poltrona è un tema che ho trattato più volte, come un luogo di riposo, come un’isola felice per dedicarsi alla lettura, come uno spazio comodo di compagnia da dividersi con altri. Qui invece la figura ritratta vuole finalmente alzarsi ed uscire”.
CONDIVIDI: