CHI SONO
Nata a Firenze sono cresciuta alimentando la mia passione per l’artigianato artistico e i lavori manuali. Adoro imparare nuove tecniche, sia tradizionali che innovative, sia di oreficeria che di altre discipline artigianali, per poterle poi applicare alla realizzazione di gioielli.
FORMAZIONE
Laureata in Disegno Industriale mi sono poi specializzata in Gioielleria Contemporanea presso la scuola Alchimia e in incisione a bulino presso Le Arti Orafe, a Firenze.
Finiti gli studi mi sono dedicata alla mia produzione personale e ad alcuni progetti collettivi (mostre e fiere) per promuovere la gioielleria contemporanea sia in Italia che all’estero. Nel 2014 ho aperto il mio studio creando Officine Nora, uno spazio di co-working per orafi e un progetto “collettivo” per la promozione e del gioiello artigianale e artistico. In questi anni i miei lavori sono stati selezionati per alcune mostre e fiere sia nazionali che internazionali e ho continuato a crescere e imparare dal costante confronto con gli artigiani con cui condivido il laboratorio.
LAVORO ATTUALE E PROGETTI FUTURI
Attualmente continua a lavorare a Firenze portando avanti il progetto di laboratorio in co-working nato nel 2014. Alla produzione di gioielli più sperimentali dedicati al circuito delle gallerie di gioielleria contemporanea, si affiancano alcune linee più “commerciali” realizzate usando tecniche sia artigianali, quali uncinetto con filo d’argento, incisione a bulino, keum boo, che più innovative quali la fusione da penna 3D.
Queste collezioni le hanno dato la possibilità di confrontarsi con realtà retail di piccole e grandi dimensioni e direttamente col pubblico sia in bottega che attraverso un neonato shop online.
Per il futuro gli sforzi sono orientati a reagire alla terribile crisi ancora in corso, trovare ed entrare in contatto con il pubblico giusto, imparare a comunicare meglio l’unicità e la qualità delle sue lavorazioni e continuare a sperimentare e divertirsi imparando tecniche nuove e facendo lavorare le mani!
CONCEPT E POETICA
Un gioiello è un potente strumento comunicativo: è un oggetto che si porta direttamente a contatto con il corpo o si indossa sopra ai vestiti, è un qualcosa che sta fra noi e il modo esterno. La sua posizione, di solito, lo rende subito visibile alle altre persone, ancor prima dei nostri abiti, e in più è totalmente superfluo, non necessario, quindi l’atto di indossarlo implica una precisa volontà.
Partendo da questi pensieri, trovo ispirazione nelle futilità della vita di tutti i giorni, nelle icone, nei gesti della mia cultura ed educazione, e mi diverto a ricreare mutande e parrucche, maschere e protezioni, amuleti infantili e pupazzi ambigui. Creare e indossare questi pezzi è per me un modo di riflettere, con ironia, sulle fragilità dell’uomo e sulle sue contrastanti pulsioni a rivelarsi e nascondersi, distinguersi e omologarsi.
