Il progetto FASHION-UP, un’iniziativa Erasmus+ nel settore della moda sostenibile, ha avuto il suo primo transnational meeting a Wroclaw, in Polonia, il 18-19 giugno 2024.
All’incontro erano presenti OMA in qualità di coordinatore generale del progetto, insieme ai partner Centro Machiavelli dall’Italia, Circular Economy Portugal dal Portogallo, Move & Develop Foundation e Zespol Szkol Nr 5 im. M. T. Hubera dalla Polonia e European Education & Learning Institute e Politistikos Syllogos Atsipopoulou “O Agios Elftherios” dalla Grecia insieme ai partner locali associati Spazio NOTA-Nuova Officina Toscana Artigianato da Firenze e Re:costura da Lisbona.
Il meeting, durato due giorni, si è concentrato sull’analisi di tutte le fasi del progetto, chiarendo i dubbi sulle responsabilità di ciascun partner e pianificando i prossimi passi. Un’occasione preziosa per conoscersi meglio e scambiare idee sui principi dell’upcycling come possibile alternativa green per l’autoimprenditorialità e la formazione professionale nel settore della moda e della sartoria artigianale. Attraverso la valorizzazione della creatività e in linea con le ultime tendenze in fatto di moda sostenibile, il progetto si pone infatti come obiettivo principale lo sviluppo di un programma di formazione originale come risorsa open access per il settore incentrato su inventiva, tecnica e design zero waste per un ridotto impatto ambientale. Il programma, che comprende materiali teorici e indicazioni pratiche, sarà incentrato sull’upcycling degli abiti e sarà il risultato della collaborazione e dello scambio di partner europei con background diversi: formazione, sartoria artigianale, economia circolare. I contenuti del Programma verranno sperimentati all’interno di 4 corsi pilota da realizzare nel 2025 in ogni Paese partner (Italia, Grecia, Polonia e Portogallo), durante i quali gli studenti coinvolti saranno impegnati a progettare e confezionare la loro personale interpretazione di fashion upcycling, dal bozzetto al manichino.
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