Sono gli strumenti dell’innovativo progetto di economia civile, ma con un’alta valenza sociale, elaborato e promosso da Fondazione CR Firenze insieme ad Intesa Sanpaolo con lo scopo di dare ossigeno alla spina dorsale della nostra economia all’indomani della pandemia.
Un progetto che si avvale della collaborazione strategica di tre soggetti attuatori: Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte – OMA; Centro di Firenze per la Moda Italiana; Fondazione Ricerca e Innovazione che hanno ideato tutto il processo assieme a Fondazione CR Firenze e a Intesa Sanpaolo. L’ attività operativa sarà assicurata dalla struttura della Fondazione KON e sono Partner istituzionali la Camera di Commercio di Firenze e la Prefettura di Firenze.
“Abbiamo elaborato una modalità – ha sottolineato il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – che consente una rapida ed efficace assegnazione e distribuzione delle risorse per aiutare tante realtà tipicamente fiorentine a superare questa fase così difficile. Vogliamo stimolare nuove e rinnovate funzioni, favorire il mantenimento di posti di lavoro e dare un segnale di fiducia e di vicinanza a quegli imprenditori e a quelle imprese, anche del comparto no profit, che hanno voglia di fare. A loro viene infatti chiesto di investire nelle loro aziende anche per dimostrare che tutti assieme abbiamo il desiderio di ricominciare”.
Alle imprese che saranno selezionate sarà chiesta l’immissione di risorse fresche a titolo di capitale, per un importo complessivo di almeno 5 milioni di euro, pari al 50% di quanto messo a disposizione dei Soggetti Attuatori da Fondazione CR Firenze. La Fondazione erogherà risorse per un importo massimo di 10 milioni di euro, prelevati dal Fondo Progetti Strategici.
“Oggi siamo di fronte all’opportunità di ripensare un modello di azione in cui Fondazione, Banca ed Enti associativi, insieme, contribuiscano a dare nuova linfa e risorse alle migliaia di micro e piccole imprese che costituiscono il tessuto economico di questo territorio – ha dichiarato Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo -. L’obiettivo condiviso è di favorire la realizzazione di un beneficio sociale complessivo per il territorio, finanziando i progetti delle imprese che animano questa città e offrono lavoro a migliaia di famiglie, oltre a mantenere vitale un saper fare e una cultura distintiva unica e imperdibile”.
Sarà quindi Intesa Sanpaolo ad erogare ai soggetti selezionati fino a 50 milioni di euro di Prestiti di Impatto, uno strumento finanziario innovativo che prevede scadenze lunghe e condizioni estremamente vantaggiose: tasso fisso 0,4%, 5 anni di preammortamento, durata decennale.
I beneficiari del progetto sono piccole e micro imprese, incluse quelle della cooperazione e del comparto mutualistico, in grado di presentare un progetto che abbia un impatto sociale misurabile. Esso cioè deve essere capace di stabilizzare o aumentare il personale, di formarlo investendo al tempo stesso nelle nuove tecnologie, di compiere investimenti nell’ambito delle nuove norme sanitarie, di favorire forme di aggregazione tra operatori concorrenti per aumentare la resilienza dell’aggregazione. I promotori di questa importante iniziativa intendono sostenere quelle realtà imprenditoriali sane prima della pandemia e che hanno sofferto in questi mesi. Ora hanno l’occasione di rilanciare la propria attività investendo risorse proprie e sostenute da Fondazione CR Firenze e da Intesa Sanpaolo.
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