Partendo dalle indicazioni tracciate da Cesare Brandi, la Scuola di Alta Formazione dell’ICR continua nella sua opera di ricerca, conservazione e restauro del patrimonio culturale nazionale ed internazionale con la prerogativa fondamentale di formare figure altamente qualificate, capaci di agire sui Beni Culturali forti del sapere storico, scientifico e tecnico trasmesso.
Gli studenti, tramite concorso pubblico bandito dal MIC, possono accedere ai corsi di durata quinquennale, tutti a ciclo unico, professionalizzanti e caratterizzati da un elevato monte ore di laboratorio a componente manuale, necessario fin dal primo anno per raggiungere l’eccellenza richiesta. Materiali lapidei, ceramici, vitrei, librari, fotografici, su supporto ligneo e tessile, metalli, strumenti musicali e scientifici sono solo alcune delle specializzazioni previste, ciascuna delle quali comprensiva di più tipologie di manufatti affini fra loro per materiali costitutivi, al fine di permettere un’acquisizione consapevole delle diverse problematiche conservative nell’ambito scelto.
La scuola offre anche una formazione continua e corsi di aggiornamento per restauratori professionisti.