Dal 29 giugno, sono aperte le iscrizioni per il primo corso dedicato a ‘Modellistica e Prototipia’, che si terrà dal 20 settembre al 29 ottobre con stage in azienda
Dalla sartoria teatrale alla lavorazione del cuoio, dalla modellistica alle pillole di tailor made, la nuova stagione autunnale a Spazio NOTA – Nuova Officina Toscana Artigianato propone un ampio calendario di offerte formative mirate alla promozione dei mestieri della moda, della sartoria e della lavorazione del cuoio. Le iniziative sono state promosse e realizzate con il contributo di Fondazione CR Firenze e in collaborazione con il suo soggetto strumentale Associazione OMA, sostenuto assieme ad altre fondazioni omologhe, che gestisce lo spazio nel cuore dell’Oltrarno.
Il primo corso in partenza, dal 20 settembre al 29 ottobre, è ‘Modellistica e Prototipia’, riconosciuto dalla Regione Toscana, in collaborazione con Spazio Reale Formazione, Arti 21 e Old Fashion Sartoria. Sono 140 ore di lezione e pratica, a cui si aggiungono 80 ore di stage in azienda, che portano al conseguimento della UC 2032 e 2033 della figura di ‘Addetto alla realizzazione e rifinitura di capi di abbigliamento su misura dell’artigianato artistico’. I partecipanti impareranno a realizzare un cartamodello funzionale alla produzione di prototipi e campioni, garantendo altresì la riproducibilità industriale degli articoli. Potranno partecipare i maggiorenni residenti in Toscana. La maggior parte dei costi vengono sostenuti da Fondazione CR Firenze (a carico degli studenti la quota per iscrizione e certificazione di competenze). Le iscrizioni sono aperte da martedì 29 giugno, le domande dovranno essere presentate online.
Sono due i corsi dedicati alla sartoria teatrale e storica, in collaborazione con il Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola e la sua responsabile Elena Bianchini, finalizzati a rilanciare i mestieri del teatro che sono stati gravemente colpiti dall’emergenza sanitaria. Dall’8 al 12 novembre si terrà ‘Corsetteria Settecentesca. Sartoria teatrale all’epoca di Goldoni’: una settimana di lavoro manuale full time per identificare linee e dettagli del corsetto attraverso immagini ed alcuni esempi di capi d’epoca. Dal 15 al 20 novembre, ‘Panier e sottostrutture. Moda femminile alla Corte di Versailles’, con la docente Dagmar Elizabeth Mecca, scenografa, costumista e sarta di scena. Tecniche e materiali storici vengono presi in visione e sperimentati, anche per un eventuale utilizzo nel costume teatrale.
Continuano i workshop di perfezionamento coordinati da Luca Parenti e dedicati al tailor made esclusivo: approfondimenti pratici di 40 ore, specifici e di dettaglio. Dal 22 al 26 novembre il corso ‘Anni ’60 – ’70. Contromoda e nuove progettazioni’, con il docente Marco Incardona che si ispira a una vastissima collezione di cartamodelli originali da reinterpretare in una capsule dalle forme e linee contemporanee. Dal 29 novembre al 3 dicembre ‘Il pantalone. Modellistica e volumi’ della docente Camilla Di Biagio. L’obiettivo è quello di realizzare alcune evoluzioni dei modelli base classici per ottenere originali pantaloni fantasia con pince, svasati, turkis mediante tecniche di modellistica avanzata.
Infine, torna il laboratorio ‘Scolpire il cuoio. Stampi, forme e calchi’, del Maestro Stefano Parrini (dal 13 al 18 dicembre). Un appuntamento di studio avanzato su cuoietto e cuoio a concia vegetale indirizzato a persone già introdotte e mediamente esperte che desiderano indagare volumi lavorati a bulino e a martello, procedimenti di coloritura, lucidatura e rifinitura fino al montaggio.
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