L’artista, indiscusso protagonista dell’art nouveau, è stato protagonista di tanti studi, ma ogni nuova indagine ed esposizione offre l’opportunità di ulteriori scoperte e approfondimenti. La mostra a Villa Bardini, Galileo Chini e il Simbolismo europeo, dal 7 dicembre 2021 al 25 aprile 2022, concentra l’attenzione sugli anni giovanili dell’artista, dall’ultimo decennio del XIX secolo alla prima guerra mondiale. Galileo Chini comprese il valore innovativo della corrente simbolista francese ed europea, nelle diverse declinazioni nazionali, aderì alle tematiche introdotte dai pittori preraffaelliti e guardò con interesse alle innovazioni avanzate dalle Secessioni. Sono presentate circa 200 opere tra dipinti, ceramiche, disegni, illustrazioni, alcune inedite o conservate in collezioni private, che tracciano un dettagliato percorso stilistico che, inoltre, pone in evidenza la netta convinzione dell’artista di abolire la distinzione tra arti maggiori e decorative, dando vita a un linguaggio figurativo omogeneo e sempre coerente.
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